Motoraduno FMI a Salerno - aprile 2013

Moto Raduno di Eccellenza Salerno City 13/14 aprile 2013 - "Salerno coast to coast “
Altro motoraduno registrato come da programma del Mototouring Campania.
Presenza massiccia dei Soci con alterne vicende di emotività, di partecipazione, di solidarietà e di AMICIZIA.
Alla fine contenti dell’esito positivo dell’evolversi delle vicende e felici di aver potuto terminare una intensa giornata domenicale con la visita a uno dei borghi più belli d'Italia : Castellabate.
Un po’ di storia.
Castellabate , piccolo comune di otto mila abitanti arroccato su una collina con vista sulla costiera Cilentana. L’intero territorio comunale rientra nel territorio del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, la frazione di Santa Maria ed è area marina protetta e bandiera blu d’Europa, oltre ad essere patrimonio mondiale dell’umanità per l’Unesco.
L'abitato medievale sorge su colle Sant'Angelo e conta cinque accessi: porta "Cavalieri" e porta "di Mare", dal lato mare; porta "la Chiazza" e porta "Sant'Eustachio" dalle campagne; porta "de li Bovi" dal retroterra (Belvedere). L'accesso principale è dal "Belvedere di San Costabile" (chiamato anticamente "Vaglio") dove siamo arrivati con le moto, una terrazza a picco sul mare con vista panoramica del golfo di Salerno, dell'isola di Capri e d'Ischia. Il paese si sviluppa intorno alle mura del "Castello dell'abate", che fu fondato nel 1123 dall'abate Costabile e completato dal suo successore Simeone, con lo scopo di proteggere la popolazione locale dedita a fiorenti traffici via mare da eventuali attacchi da parte dei Saraceni. La fortezza è dotata di mura perimetrali con quattro torri angolari a pianta rotonda e cela all'interno abitazioni, forni, cisterne e magazzini per le provviste. Sono accessibili i sotterranei, che, secondo alcune leggende, raggiungono le frazioni marine per poter permettere la fuga in caso di invasione. La struttura, completamente restaurata, è diventata un punto di riferimento per manifestazioni artistiche, culturali e sociali. Il borgo è caratterizzato dall'intreccio di vicoletti in pietra viva e stretti passaggi al di sotto delle casette comunicanti. Tra queste si collocano i vari palazzi gentilizi del Settecento, costruiti ex novo o ampliati da dimore preesistenti, che appartengono a famiglie facoltose del luogo o della nobiltà salernitana e napoletana. I principali sono: palazzo Perrotti (del XVII secolo, conserva intatta la stanza di Gioacchino Murat), palazzo Matarazzo (uno dei più grandi e antichi del borgo con i suoi due artistici portali aragonesi e lo stemma di famiglia dipinto su una volta), palazzo Antico, palazzo Jaquinto (con lo stemma in marmo sul portone d'ingresso), palazzo Forziati, palazzo Meriglia, palazzo Verrone, palazzo Gammarano e palazzo Comenale (sede dell'archivio comunale). Ma la vera agorà del borgo medievale è la piazza 10 ottobre 1123 (data di fondazione del castello) con vista panoramica sulla valle dell'Annunziata.
Curiosità:
In queste splendide stradine di questo meraviglioso borgo del XII secolo, sono state girate molte scene del film “Benvenuti al Sud”.
Prima Castellabate era un piccolo paese che nessuno visitava, o meglio veniva visitato da pochi turisti che l’apprezzavano per la costa e la limpidezza delle acque . Dopo il successo di pubblico per il film “Benvenuti al Sud “, il comune adesso è invece al centro delle attenzioni di un nuovo turismo: il cosiddetto “cine –turismo” ( vedi anche Montalbano in Sicilia -da noi visitato) .
Parlandone con Ignazio, venivano fuori alcune considerazioni di natura amletiche :
è vero che il film ha portato un turismo di curiosi e di massa e non di qualità , ma senza il film questi turisti sarebbero venuti o Castellabate sarebbe rimasto un borgo affascinante ma non visitato come tanti bellissimi borghi italiani abbandonati ?
La quiete che i cittadini autoctoni avevano e che è stata sconvolta da noi turisti, è stata ripagata dai guadagni dell'economia turistica?
In ogni caso lascio la risposta ad ognuno di noi, con la promessa di ritornarci e visitare magari la parte storica : il Castello, la Basilica di santa Maria de Giulia, eretta nel XVII secolo e con l'interno a tre navate ricco di opere d'arte; la cinquecentesca Chiesa del Rosario, ad una sola navata e con un prezioso soffitto a cassettoni. Oltre a numerose escursioni in moto da fare nel Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Ringrazio il Presidente Ignazio, tutti i Soci intervenuti e soprattutto le Signore che “ci sostengono, ci supportano e ci sopportano” in questi tours, un saluto ai non presenti con la speranza di essere sempre più numerosi in queste uscite “turistiche-gastronomiche-culturali”.
Un augurio speciale di pronta guarigione ai due soci un po’ cagionevoli, con la speranza di averli presto a bordo !!!!
Forza Mototouring Campania!
Un saluto a tutti. Andrea

P. S. questa sera sul sito Fb. del MOTOTOURING CAMPANIA sarà disponibile la visione di un video con le immagini di ieri.

Grande Andrea!!!
Ormai ci hai viziati con i tuoi report, sempre documentati con foto e video!
Grazie, a nome di tutti!