Pastigli freno
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Pastigli freno
Ho parlato dell’olio e mi è stato detto che eravate motociclisti esperti
ora voglio parlarvi delle pastiglie freno (pasticche). La loro funzione è nota a tutti (giusto????), però non tutti sanno quali sono le caratteristiche e i tipi di materiale con cui sono fatte.
Caratteristiche:
Possedere un attrito corrispondente alla forza operativa.
Non produrre odori e rumori fastidiosi durante la frenata.
Eccellente resistenza all’usura.
Eccellenti caratteristiche anti-fading.
La forza di attrito dello spessore diminuisce se
la temperatura diventa eccessiva. Quindi, occorre
un’efficace dispersione del calore generato
dall’attrito.
Tipi di spessore
Spessore stampato in resina:
Lo spessore stampato in resina è realizzato con fibre corte a pressurizzate riscaldate, legate
con una resina che si indurisce con il calore.
Spessore semimetallico:Poiché allo spessore stampato viene aggiunta polvere metallica o fibre sottili (come ottone), possiede
eccellenti caratteristiche anti-fading ed è quindi adottato in gran parte dei freni a disco.
Spessore metallico:Gran parte del materiale d’attrito, o la sua totalità, è costituita da polvere metallica ed è stata
sottoposta a formatura a caldo, rendendo lo spessore resistente alle alte temperature, ha poco
fading ed è meno sensibile all’umidità. Sebbene sia idonea all’utilizzo estremo, possiede una
grande conduttività termica, per cui la pastiglia trasmette facilmente il calore del disco a ai
pistoncini della pinza, e necessita quindi di un fluido freni di alta qualità con punto di ebollizione
elevato. Viene adottata in particolare dai modelli sportivi.
ora voglio parlarvi delle pastiglie freno (pasticche). La loro funzione è nota a tutti (giusto????), però non tutti sanno quali sono le caratteristiche e i tipi di materiale con cui sono fatte.
Caratteristiche:
Possedere un attrito corrispondente alla forza operativa.
Non produrre odori e rumori fastidiosi durante la frenata.
Eccellente resistenza all’usura.
Eccellenti caratteristiche anti-fading.
La forza di attrito dello spessore diminuisce se
la temperatura diventa eccessiva. Quindi, occorre
un’efficace dispersione del calore generato
dall’attrito.
Tipi di spessore
Spessore stampato in resina:
Lo spessore stampato in resina è realizzato con fibre corte a pressurizzate riscaldate, legate
con una resina che si indurisce con il calore.
Spessore semimetallico:Poiché allo spessore stampato viene aggiunta polvere metallica o fibre sottili (come ottone), possiede
eccellenti caratteristiche anti-fading ed è quindi adottato in gran parte dei freni a disco.
Spessore metallico:Gran parte del materiale d’attrito, o la sua totalità, è costituita da polvere metallica ed è stata
sottoposta a formatura a caldo, rendendo lo spessore resistente alle alte temperature, ha poco
fading ed è meno sensibile all’umidità. Sebbene sia idonea all’utilizzo estremo, possiede una
grande conduttività termica, per cui la pastiglia trasmette facilmente il calore del disco a ai
pistoncini della pinza, e necessita quindi di un fluido freni di alta qualità con punto di ebollizione
elevato. Viene adottata in particolare dai modelli sportivi.
Re: Pastigli freno
antoniomastrogiacomo ha scritto:ciao pippo credo che non dovresti fare il meccanico di moto? ma di andare a insegnare AL CNR VISTO LA TUA INTELIGENZA DA RIVISTE GIORNALISTICHE.
Se vuoi posso essere più tecnico poi sei sicuro di starmi dietro
Quindi ti chiedo di parlare di questo Fenomeno il fading per restare in argomento
Ciao Pippo
Re: Pastigli freno
ciao Pippo. Grazie per essere intervenuto su questo topic dove .... Giochi in casa .
Fa sempre piacere, per un appassionato di moto, acquisire dettagli tecnici che a volte sono solo degli addetti ai lavori.
Per esempio io stesso poco sapevo delle pasticche realizzate in impasto in resina, pensando che ormai fossero andate in pensione perchè pericolosamente inquinanti.
Per quanto poi alla scelta che a volte si fa dovendole sostituire bhé .... Dopo unpò di esperienza ormai sono fortemente fautore dei ricambi originali.
Per riportarne una, una volta mi feci convincere da un ricambista ad acquistare delle sinterizzate. La moto frenava, nell' uso cittadino e turistico, uno schifo, e tu puoi spiegare perchè.
Ciao.
Fa sempre piacere, per un appassionato di moto, acquisire dettagli tecnici che a volte sono solo degli addetti ai lavori.
Per esempio io stesso poco sapevo delle pasticche realizzate in impasto in resina, pensando che ormai fossero andate in pensione perchè pericolosamente inquinanti.
Per quanto poi alla scelta che a volte si fa dovendole sostituire bhé .... Dopo unpò di esperienza ormai sono fortemente fautore dei ricambi originali.
Per riportarne una, una volta mi feci convincere da un ricambista ad acquistare delle sinterizzate. La moto frenava, nell' uso cittadino e turistico, uno schifo, e tu puoi spiegare perchè.
Ciao.
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